La Comunità educativa per Minori “Villa Morello”
è attiva dal mese di febbraio 2003 La comunità può accogliere fino a dieci minori dai tre ai dodici anni per i quali è stato predisposto l’allontanamento dalle famiglie d’origine con provvedimento del Tribunale per i Minorenni. È possibile ospitare minore di età inferiore ai tre anni, ove richiesto da particolari situazioni contingenti, ed a seguito dell’autorizzazione dell’autorità competente, così come è possibile proseguire la permanenza oltre i 12 anni laddove funzionale al P.E.I..
Tutti gli utenti sono tutelati da polizza assicurativa copertura rischi. L’obiettivo della comunità è quello di offrire un sostegno temporaneo che aiuti il minore nella risoluzione dei problemi che hanno determinato il suo allontanamento dalla famiglia e, quando è possibile, accompagnarlo nel reinserimento nella famiglia d’origine o, in alternativa, in un percorso di affido o di adozione. Durante la sua permanenza nella Comunità, il minore viene accompagnato nel suo percorso educativo, relazionale e scolastico e nell’inserimento nelle realtà aggregative del territorio, da personale qualificato: educatori, psicologi-psicoterapeuti, assistente sociale, consulenti esterni ove necessario.
La Comunità ha dimensioni e caratteristiche funzionali ed organizzative orientate al modello relazionale della famiglia, tale da garantire, mediante progetti personalizzati, una conduzione ed un clima educativamente significativi. La struttura è residenziale, aperta 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, e risponde tempestivamente a situazioni di bisogno temporaneo di ospitalità, con finalità non solo assistenziali e protettive, ma anche valutativo-terapeutiche. Oltre alla soddisfazione dei bisogni primari, l’obiettivo della comunità è quello del contenimento affettivo, al fine di far sperimentare al minore un clima di fiducia reciproca e di serenità. A tale scopo, il personale addetto si adopera con competenza, sensibilità e umanità nel pieno rispetto delle esigenze fisiche e psicologiche del minore.
Fondamentale è considerata la stabilità delle relazioni e del ritmo quotidiano che consentono al minore di conoscersi e di aprirsi al mondo esterno. Al centro viene messo il minore con il rispetto per la sua storia, la crescita della sua autostima, dell’autonomia, del suo senso di responsabilità valorizzando le sue risorse personali.
